Non esistendo al momento attuale alcun marker biologico capace di indicare precocemente e inequivocabilmente la presenza di un disturbo dello spettro autistico, la diagnosi si basa esclusivamente sull’osservazione del comportamento del bambino.
Tale diagnosi viene formulata da uno specialista e di solito formalizzata intorno ai 3-4 anni, ma è possibile riconoscere i SEGNALI DI RISCHIO già intorno ai 18 MESI.
Ma a quali indicatori bisogna prestare attenzione?
Quali sono i segnali che più di ltri possono far sospettare un DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO?
Il nucleo centrale nei disturbi dell’autismo si colloca in tutte quelle abilità che caratterizzano L’INTERSOGGETTIVITA’.
Tali capacità in bambini con autismo posso non comparire, o comparire in ritardo o essere presenti in forma qualitativamente diversa rispetto ad altri bambini.
Per INTERSOGGETTIVITA’ si intende quella capacità del bambino di entrare in relazione con gli altri che si sviluppa già nei primi giorni di vita e si evolve in modo significativo nel corso del primo anno (INTERSOGGETTIVITA’ PRIMARIA).
A partire dal 9° mese tale capacità diventa sempre più complessa, il bambino inizia a entrare in relazione con l’altro condividendo con lui l’interesse per una terza cosa o persona.
Si sviluppa in questo periodo quella che viene chiamata ATTENZIONE CONDIVISA.
Nel bambino in questa fase compare la capacità di attirare l’attenzione dell’adulto su qualcosa che a lui interessa indicandola per poterla ottenere (POINTING RICHIESTIVO) oppure portando o indicando la cosa stessa per farla vedere all’adulto (POINTING DICHIARATIVO) INTORNO AI 12-18 MESI.
Nelle condizioni di spettro dell’autismo gli scambi sociali e la condivisione triadica sono un ASPETTO PARTICOLARMENTE CRITICO.
Gli INDICATORI PRECOCI sono dunque ricercabili nell’INTERSOGGETTIVITA’, anche se nei primi 6 mesi ciò che caratterizza L’AUTISMO PRECOCE è la DEBOLEZZA DI TALI COMPORTAMENTI, NON LA LORO TOTALE ASSENZA.
Dunque già all’età di 12-18 mesi i segnali a cui genitori ed educatori devono prestare attenzione sono:
- MANCANZA DI RISPOSTA AL NOME;
- DIMINUITA ATTENZIONE PER I VOLTI UMANI;
- ASSENZA DEL GESTO DELL’INDICARE E DEL MOSTRARE OGGETTI O PERSONE.
L’identificazione precoce del disturbo dello spettro autistico rappresenta una sfida importante poiché apre delle possibilità di presa in carico ad un’età dove alcuni processi di sviluppo possono venire modificati.